Giudice riconosce pagamento ferie non godute a sette docenti che avevano presentato ricorso

(ANSA) – BOLOGNA, 11 OTT – Un giudice del Lavoro di Reggio Emilia ha dato ragione a sette docenti che chiedevano la retribuzione delle ferie non godute per l’anno scolastico 2012-13. I ricorrenti possono così recuperare una somma individuale tra i 1.500 e 2.000 euro. Lo ha reso noto il segretario generale della Uil Scuola Emilia-Romagna e Reggio Emilia, Giuseppe D’Aprile, che parla di “sentenza pilota” dove il giudice “riconosce e ristabilisce un diritto negato; uno dei tanti troppi diritti negati in questi tempi agli insegnanti”.

(SEGUE)Scuola: Uil, giudice riconosce pagamento ferie non godute (2)

(ANSA) – BOLOGNA, 11 OTT – Per il segretario “il giudice ha concluso che i lavoratori hanno diritto alla monetizzazione delle ferie in quanto nessuna norma che lo escludeva era vigente alla fine del loro rapporto di lavoro (30 giugno 2013). Inoltre ha stabilito che dai giorni di ferie maturati non possono essere sottratte le giornate di sospensione delle lezioni in quanto la fruizione dei riposi, fino al 1 settembre 2013, continua a essere disciplinata dall’articolo 19 Ccln comparto scuola”.
Un’interpretazione, per D’Aprile, che “si colloca nel solco tracciato dalle pronunce della Corte di cassazione e del Consiglio di Stato che riconoscono al lavoratore il diritto di beneficiare di un’indennità per le ferie non godute per causa a lui non imputabile, anche quando difetti una previsione negoziale esplicita che consacri tale diritto, ovvero quando la normativa settoriale formuli il divieto di ‘monetizzare’ le ferie”. (ANSA).=

Di seguito il commento di Giuseppe D’Aprile Segretario Uil Scuola ER e RE pubblicato su Sassuolo2000.it, Modena2000.it e Reggio2000.it:

D’Aprile (Uil Scuola ER e RE) su sentenza che obbliga Miur a pagamento ferie non godute