Il ruolo degli organi collegiali della scuola non ha subito nessun effetto dopo l’entrata in vigore della legge n. 107/2015, tranne che per alcune modifiche che riguardano la definizione e l’approvazione del nuovo Piano triennale dell’offerta formativa e nella costituzione del comitato per la valutazione dei docenti cui la legge assegna una nuova funzione ai fini della definizione dei criteri per la valorizzazione del merito dei docenti.
Successivamente quest’ultimo aspetto è stato di fatto superato, prima con il CCNL 2016-18, poi con la legge di bilancio del 2020 che ha stabilito che le risorse del “bonus docenti” possono essere utilizzate per la contrattazione integrativa alla stregua delle altre risorse del Fondo di Istituto, a favore del personale scolastico docente e Ata, senza ulteriore vincolo di destinazione.
Tra tutti gli organi collegiali presenti nelle istituzioni scolastiche è sicuramente possibile affermare che il Collegio dei docenti sia il luogo per “eccellenza” di partecipazione democratica nella scuola.
Nel link, la scheda di dettaglio e gli approfondimenti sul tema a cura della Uil Scuola.