Un passo avanti e due indietro
Passaggi da ambito a scuola e assegnazioni provvisorie
Per la UIL occorre spostare il confronto sul piano politico
Il23 maggio 2016 è proseguito il confronto tra il Miur e le organizzazioni sindacali sugli aspetti relativi alla sequenza contrattuale sulla mobilità (art. 1 c. 5 del CCNI) per il passaggio dall’ambito alla scuola del personale docente ed è stato avviato quello sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie di tutto il personale, docente, educativo ed Ata. Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Antonello Lacchei.
Sequenza contrattuale
La UIL scuola, richiamando i contenuti del comunicato unitario, ha ribadito l’indisponibilita’ a sottoscrivere un contratto che preveda la chiamata diretta da parte del dirigente scolastico. Ha, invece, ribadito la necessità di accompagnare questo delicato passaggio con regole condivise, che diano certezze e continuità al personale docente e garantiscano la trasparenza delle procedure, attraverso la definizione della specifica sequenza contrattuale.
La UIL scuola e’ contraria a qualsiasi rinvio della sequenza e disponibile a trovare da subito soluzioni condivise che consentano un regolare ed ordinato inizio di anno scolastico. Vista la situazione di stallo del confronto, in sede tecnica, per la UIL si rende necessario spostare il confronto a livello politico, così come è stato fatto per il CCNI sulla mobilità.
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie
L’impianto della bozza di articolato illustrato dall’amministrazione sostanzialmente ricalca quello dell’anno precedente. Nulla cambia per il personale Ata. Dalla illustrazione del Miur, le modifiche più rilevanti riguardano l’art.7, relativo alle assegnazioni provvisorie del personale docente.
La proposta del MIUR per la definizione del CCNI, prevede che l’assegnazione provvisoria possa essere richiesta:
a) dal personale titolare su scuola per una sola provincia e per il numero di sedi previsto per i trasferimenti di cui alla fase A;
b) dal personale titolare su ambito per un solo ambito territoriale.
La proposta prevede, inoltre, che il personale docente che acquisirà la titolarità su ambito meditante trasferimento possa richiedere l’assegnazione provvisoria indipendentemente dall’esito della propria domanda di trasferimento.
La UIL scuola rileva che, con l’assegnazione provvisoria sull’ambito, ancora una volta il Miur affronta le questioni del personale in modo del tutto ideologico, ignorando i passi avanti ottenuti col contratto sulla mobilità rispetto alle rigidità della legge 107.
Per la UIL scuola è necessario consentire anche a questo personale l’assegnazione diretta sulla scuola, ritenendo inutile e contraddittorio per l’istituto dell’assegnazione provvisoria che per sua natura deve essere fatta su un posto disponibile in una scuola.
L’incontro ha avuto carattere interlocutorio e proseguirà dopo un esame approfondito della proposta dell’amministrazione.