IC Pertini 1 Reggio Emilia – Il NO della Uil Scuola alla firma della contrattazione di Istituto.

In data 24 Febbraio c.a., presso l’IC Pertini 1 abbiamo svolte le programmate assemblee per il personale docente ed Ata. Successivamente tutte le parti sindacali presenti nelle assemblee hanno incontrato il Dirigente Scolastico per discutere di tutte le criticità emerse.

 

Per il personale docente:

 

Diversi problemi e criticità posti in essere dal personale sono stati portati all’attenzione della Dirigente Scolastica la quale ha manifestato sensibilità ed attenzione, impegnandosi, di conseguenza, alla ricerca di una soluzione. Altri problemi purtroppo permangono, come ad esempio le poche ore erogate dal Comune per i bambini diversamente abili che, in combinato disposto con i tagli del personale scolastico (Coll. Scol.) rendono sempre più gravoso il servizio dell’insegnante mettendolo quotidianamente anche di fronte a scelte di natura “umana”. Penso, ad esempio, ai docenti che si apprestano anche a fare assistenza di tipo materiale. Alla conclusione dell’assemblea i colleghi presenti, anche se solo in parte soddisfatti, ci hanno “dato mandato” alla firma del contratto di Istituto.

 

Per il personale ATA:

 

Di diverso tenore l’assemblea dei colleghi ata che:

 

  1. Per i collaboratori scolastici la proposta ha generato una serie di malcontenti e contrapposizioni che poi hanno visto una conclusione mediante votazione a maggioranza.
  2. Anche per gli Assistenti Amministrativi la situazione non è stata lineare ed in particolare l’assemblea è stata al quanto confusa. Non hanno quindi generato una nuova proposta anche in virtù di un comprensibile imbarazzo tra i colleghi nel proporre tagli o premi a questo o a quel collega. In modo particolare come Uil Scuola è stata evidenziata una voce di ben 1.900 euro che in modo generico stabilisce una divisione tra tutti gli assistenti che operano la digitalizzazione etc…”in base al lavoro svolto”.

NON E’ IN DISCUSSIONE IL COMPENSO DI NESUN LAVORATORI CHE A QUEL FONDO ACCEDERANNO, MA RITENIANO CHE PER LA TUTELA DEI LAVORATORI, QUESTI IMPORTI COSI’ GENERICAMENTE DEFINITI, DEBBANO ESSERE DECLINATI IN MODO DA RIDURRE, IL PIU’ POSSIBILE, IL MARGINE DISCREZIONALE ALL’AMMINISTRAZIONE.

Non a caso è stato chiesto al Dirigente come sarebbe stato quantizzato il corrispettivo “in base al lavoro svolto” e la risposta generica del -tanto sappiamo chi ha fatto cosa- alla UIL Scuola non piace (ripeto nell’interesse di tutti i colleghi che devono accedere a quel fondo).

A tal punto avendo richiesto alla Dirigente una nuova proposta per poi ri-sottoporla al personale ATA e, avendo ricevuto una risposta negativa, la UIL SCUOLA HA RIFIUTATO LA FIRMA.