Stato di mobilitazione del personale della scuola | Prima azione di protesta contro la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL 2019/21 del Comparto Istruzione e Ricerca

La FEDERAZIONE UIL Scuola RUA, nell’ambito del percorso di mobilitazione già intrapreso, avvia una prima azione di protesta contro la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL 2019/21 del Comparto Istruzione e Ricerca, invitando tutto il personale scolastico (docenti e ATA) a svolgere la propria attività unicamente nel rigoroso rispetto dei compiti previsti dal proprio profilo professionale,  rifiutando ogni attività aggiuntiva e/o straordinaria attuale e prospettica a decorrere da lunedì 11 dicembre p.v. sino a tutto il 10 gennaio 2024.

Di seguito il comunicato inviato in data odierna dalla Segreteria Nazionale al Capo di Gabinetto Ministro Istruzione, Università e Ricerca, al Gabinetto del Ministro Istruzione, Università e Ricerca, al Capo di Gabinetto del Dipartimento della Funzione Pubblica Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, alla Direzione Generale Diplomazia Pubblica Uff. V Ministero Affari Esteri:

OGGETTO: Stato di mobilitazione del personale della scuola. INIZIATIVE.
Roma, 7 dicembre 2023

In esecuzione di quanto deliberato dall’Esecutivo nazionale della Federazione UIL SCUOLA RUA nella seduta del 24 e 25 ottobre scorso,

LA SEGRETERIA NAZIONALE

Preso dello stato di forte sofferenza di tutto il personale scolastico a seguito della sottoscrizione dell’intesa sul rinnovo del CCNL 2019/21 che si è ancor più reso manifesto nelle ulteriori occasioni di incontro che il nostro quadro dirigente ha avuto con i lavoratori,

ATTESO CHE

lo stesso contratto si presenta come:

  • regressivo, in quanto lesivo dei diritti dei lavoratori della scuola;
  • divisivo, perché destruttura la Comunità educante valorizzata con il precedente CCNL 2016/18,
  • riduttivo del modello di scuola autonoma statale di rango costituzionale;
  • limitativo della contrattazione di secondo livello;
  • esclusivo ed escludente, in quanto continua a ignorare le macro-problematiche che si trascinano irrisolte da troppo tempo (i procedimenti disciplinari del personale docente datano 1994, quelli del personale in servizio nelle scuole italiane all’estero risalgono al 2017);
  • lesivo delle aspettative del personale ATA, in maniera più specifica per i DSGA; che vede irrimediabilmente compromesso il proprio ruolo all’interno della Comunità educante ora omologato a quello dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni, causando perdita di specificità e detrimento della professionalità;

per le motivazioni innanzi espresse,

nell’ambito del percorso di mobilitazione già intrapreso,

INDICE

una prima azione di protesta contro la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL 2019/21 del Comparto Istruzione e Ricerca, invitando tutto il personale scolastico (docenti e ATA) a svolgere la propria attività nel rigoroso rispetto dei compiti previsti dal proprio profilo professionale, rifiutando ogni attività aggiuntiva e/o straordinaria attuale e prospettica a decorrere da lunedì 11 dicembre p.v. sino a tutto il 10 gennaio 2024.

Si riserva di attivare ulteriori iniziative di protesta qualora l’ipotesi di rinnovo contrattuale venisse sottoscritta definitivamente nella sua attuale configurazione.

Giuseppe D’Aprile
Segretario generale

Per ulteriori informazioni, per aderire e formalizzare l’iniziativa di protesta contro l’approvazione del CCNL 2019/21:

Serafino 3282258300

Marco 3479688040

Franco 3917658533

Emidio 3917658534

Gennaro (sede di Imola) 3477775464

Gianluca (sede di Molinella) 3392855649

 

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