RICORSO CARTA DEL DOCENTE | ulteriori due sentenze favorevoli del Tribunale Ordinario di Bologna
Il TRIBUNALE ORDINARIO DI BOLOGNA – SEZIONE LAVORO in data 05 dicembre 2023
accoglie i ricorsi promossi dalla UIL SCUOLA RUA di Bologna e patrocinati dall’avv. Remo Gherardini, dall’avv. Cinzia Ganzerli e dall’avv. Domenico Naso
Riconosciute in favore dei ricorrenti importi di valore nominale per un totale di 10.000 €
Come noto, la Federazione UIL Scuola RUA ha da qualche anno promosso il ricorso volto a ottenere il riconoscimento della Carta del Docente (500 euro) anche al personale precario.
Requisito necessario per aderire al ricorso è quello di essere stati destinatari negli ultimi cinque anni di un contratto a tempo determinato fino al 30 giugno o 31 agosto.
Il Giudice del lavoro di Bologna si è così pronunciato:
1) in accoglimento del ricorso, dichiara che i ricorrenti hanno diritto a ottenere il beneficio economico della cd. “Carta del docente” di cui all’art. 1 co. 121 l. n. 107/15 e, quindi, del relativo bonus di € 500,00 per ciascun anno scolastico svolto come documentato in ricorso, alle medesime condizioni previste per il personale di ruolo, nei limiti della prescrizione quinquennale;
2) per l’effetto condanna il M.I. a riconoscere in favore dei ricorrenti, tramite accredito sulla “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all’art. 1 della Legge n. 107/2015, le seguenti somme maggiorate di interessi o la rivalutazione monetaria, ai sensi dell’art. 22 co. 36 L 724/1994, dalla maturazione del diritto al saldo:
€ 2.500,00 a ***** *****
€ 1.500,00 a ***** *****
€ 1.500,00 a ***** *****
3) condanna il Ministero alla rifusione in favore di parte ricorrente delle spese del processo che liquida in €. *****
1) in accoglimento del ricorso, dichiara che i ricorrenti hanno diritto a ottenere il beneficio economico della cd. “Carta del docente” di cui all’art. 1 co. 121 l. n. 107/15 e, quindi, del relativo bonus di € 500,00 per ciascun anno scolastico svolto come documentato in ricorso, alle medesime condizioni previste per il personale di ruolo, nei limiti della prescrizione quinquennale;
2) …
3) per l’effetto condanna il M.I. a riconoscere in favore dei ricorrenti, tramite accredito sulla “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all’art. 1 della Legge n. 107/2015, le seguenti somme maggiorate di interessi o di rivalutazione monetaria, dalla maturazione del diritto al saldo:
€ 2.500,00 a ***** *****
€ 1.000,00 a ***** *****
€ 1.000,00 a ***** *****
4) condanna il Ministero alla rifusione in favore di parte ricorrente delle spese del processo che liquida in €. *****