by In seguito all’alluvione di ieri, per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi scolastiche e garantirne la sicurezza, domani lunedì 21 ottobre sarà sospesa l’attività educativa e didattica in tutti i nidi d’infanzia e in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Bologna. Lo ha deciso oggi il Comune di Bologna. Nonostante venga sospesa l’attività scolastica, il personale (educatori, insegnanti e collaboratori) dovrà, invece, essere presente. A specificare questa anomalia è il sindacato UIL FPL e UIL SCUOLA. «Ancora una volta restiamo esterrefatti dalla decisione assunta dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, di prevedere la presenza del personale tutto del turno del mattino a presidio dei plessi scolastici, una scelta inappropriata, dato il rischio che tutto ciò può comportare», si legge nel comunicato del sindacato.
«Anche per le scuole statali ci lascia perplessi la decisione del sindaco di sospendere solo le attività didattiche e non chiudere completamente le scuole. Tutto il personale ATA dovrà essere presente negli edifici scolastici, durante i sopralluoghi dei tecnici del Comune, senza pensare alla loro sicurezza e alla loro incolumità. Come in tante altre occasioni si fa una differenza tra personale di serie A e di serie B, gli ATA sono “figli di un Dio minore”, possono anche rischiare di arrivare a scuola percorrendo strade che ancora risultano inagibili, basti pensare alle strade del quartiere Saragozza. Le scuole devono essere “chiuse”, il personale tutto deve stare a casa, Ata compresi, così da permettere controlli seri alle strutture scolastiche e dare sicurezza a tutti i lavoratori e agli alunni delle scuole della città», sottolinea la UIL FPL e UIL SCUOLA.
fonte: Gazzetta di Bologna
