Solidarietà Uil a popolazioni colpite da alluvione “Basta polemiche politiche: servono fatti per tutelare vite e beni ”

Solidarietà Uil a popolazioni colpite da alluvione

Basta polemiche politiche: servono fatti per tutelare vite e beni

La Uil esprime piena solidarietà alle popolazioni, ancora una volta, colpite dall’alluvione. La nostra sarà, come sempre, una vicinanza concreta, per aiutare lavoratrici e lavoratori, pensionati e giovani, provati da situazioni di enorme disagio, ad affrontare questo ennesimo momento di difficoltà e a risollevarsi.

Gli eventi atmosferici estremi, ormai, non sono più un’eccezione, ma una drammatica regola che si ripropone con sistematicità. Ecco perché sono necessari investimenti rapidi e mirati alla salvaguardia e alla cura del territorio: non c’è altro da fare se non realizzare infrastrutture che siano in grado di far fronte alle conseguenze, ormai prevedibili, di questi fenomeni. Basta con le polemiche politiche: le persone vogliono fatti e decisioni che tutelino le loro vite e i loro beni. Ed è ciò che la Uil rivendica nei confronti del governo e delle Istituzioni locali.

Roma, 19 settembre 2024

fonte: UIL.it

Borghetti (Uil ER): «Alluvione, cooperazione e investimenti per scelte strutturali e adeguate»

Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna, Marcello Borghetti su alluvione

«In queste ore così difficili per tanti cittadini della comunità emiliano-romagnola, colpiti a distanza di un anno da un nuovo evento alluvionale, viene difficile esprimere un sentimento di semplice vicinanza e solidarietà senza nello stesso tempo farsi portavoce di un sentimento di rabbia mista a frustrazione.

Si potrà disquisire a vita rispetto a come ciascuno vede questa situazione, il punto è che il clima è decisamente cambiato, e indipendentemente dalle cause, questo è un fatto. Dobbiamo fare i conti con periodi di caldo estremo e siccitoso e poi violente tempeste o precipitazioni record in poche ore.

Questo impatta in molti aspetti della nostra vita, nel lavoro e nelle nostre abitudini, ma soprattutto ci espone a situazioni metereologiche che trovano le nostre reti di scorrimento e scolo delle acque, inadeguate a queste enormi quantità d’acqua.

C’è da fare i conti con questa realtà, perché non si tratta più di eventi eccezionali e rari, anche osservando anche quello che è accaduto pochi giorni fa in Europa, si tratta ormai di eventi eccezionali, vasti, e ricorrenti.

Ci vuole molta cooperazione fra forze politiche nel nostro Paese e in Europa, perché con un clima che cambia, con ricadute sulla salvaguardia del territorio, sulla società, nel mondo del lavoro e nelle abitudini delle persone, servono importanti investimenti che guidino questo cambiamento con responsabilità sociale, a partire da scelte concrete per adeguare in modo razionale e strutturale, i nostri territori e tutelare la vita e i beni delle persone.

Voglio esprimere il ringraziamento di tutta la Uil Emilia Romagna alle Istituzioni e a tutte le Forze addette al controllo del territorio per il grande lavoro che stanno compiendo per garantire la sicurezza delle persone e del territorio.

Un grande abbraccio alle comunità e alle persone che vivono sulla propria pelle il dramma di una nuova alluvione».

fonte: uilemiliaromagna.net