RICORSO CARTA DEL DOCENTE | ulteriori sentenze favorevoli del Tribunale Ordinario di Bologna
Il TRIBUNALE ORDINARIO DI BOLOGNA – SEZIONE LAVORO in data 26 marzo 2024
accoglie il ricorso promosso dalla UIL SCUOLA RUA di Bologna e patrocinato dall’avv. Remo Gherardini, dall’avv. Cinzia Ganzerli e dall’avv. Domenico Naso
Riconosciute in favore dei ricorrenti importi di valore nominale per un totale di 9.000 €
Come noto, la Federazione UIL Scuola RUA ha da qualche anno promosso il ricorso volto a ottenere il riconoscimento della Carta del Docente (500 euro) anche al personale precario.
Requisito necessario per aderire al ricorso è quello di essere stati destinatari negli ultimi cinque anni di un contratto a tempo determinato fino al 30 giugno o 31 agosto.
Il Giudice del lavoro di Bologna si è così pronunciato:
”
- in accoglimento del ricorso, dichiara che le ricorrenti hanno diritto a ottenere il beneficio economico della cd. “Carta del docente” di cui all’art. 1 co. 121 l. n. 107/15 e, quindi, del relativo bonus di € 500,00 per ciascun anno scolastico svolto come documentato in ricorso, alle medesime condizioni previste per il personale di ruolo, nei limiti della prescrizione quinquennale;
- per l’effetto condanna il M.I. a riconoscere in favore delle ricorrenti, tramite accredito sulla “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all’art. 1 della Legge n. 107/2015, le seguenti somme maggiorate di interessi o la rivalutazione monetaria, ai sensi dell’art. 22 co. 36 L 724/1994, dalla maturazione del diritto al saldo:
€ 500,00 a **** per l’anno scolastico 2023/24;
€ 2.500,00 a **** per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2023/24, essendo prescritto l’a.s. 2018/2019;
€ 1.000,00 a **** per gli anni scolastici 2019/20 e 2020/21, essendo prescritto l’a.s. 2018/2019;
- condanna il Ministero alla rifusione in favore di parte ricorrente delle spese del processo che liquida in €. 49,00 per esborsi ed €.****per compensi professionali, oltre rimborso spese generali, IVA, CPA come per legge, da distrarsi in favore dei ****.”
- in accoglimento del ricorso, dichiara che le ricorrenti hanno diritto a ottenere il beneficio economico della cd. “Carta del docente” di cui all’art. 1 co. 121 l. n. 107/15 e, quindi, del relativo bonus di € 500,00 per ciascun anno scolastico svolto come documentato in ricorso, alle medesime condizioni previste per il personale di ruolo;
- per l’effetto condanna il M.I. a riconoscere in favore delle ricorrenti, tramite accredito sulla “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all’art. 1 della Legge n. 107/2015, le seguenti somme maggiorate di interessi o la rivalutazione monetaria, ai sensi dell’art. 22 co. 36 L 724/1994, dalla maturazione del diritto al saldo:
€ 2.000,00 a **** per gli anni scolastici 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2023/24;
€ 1.500,00 a **** per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21, 2021/22;
€ 1.500,00 a **** per gli anni scolastici 2020/21, 2022/23, 2023/24;
- condanna il Ministero alla rifusione in favore di parte ricorrente delle spese del processo che liquida in €. 49,00 per esborsi ed €.**** per compensi professionali, oltre rimborso spese generali, IVA, CPA come per legge, da distrarsi in favore dei ****.
Per informazioni e adesioni:
Serafino 3282258300
Marco 3479688040
Franco 3917658533
Gennaro (sede di Imola) 3298989289
Gianluca (sede di Molinella) 3392855649
Costantino 3472213667
Emidio (area Alto Reno Terme) 3917658534