SEMINARIO REGIONALE DI FORMAZIONE: “La negoziazione sindacale nella scuola dell’autonomia”

La FEDERAZIONE UIL Scuola RUA Emilia Romagna incontra le RSU, TAS e Dirigenti sindacali

SEMINARIO REGIONALE DI FORMAZIONE

“La negoziazione sindacale nella scuola dell’autonomia”

 

APERTURA LAVORI:

SERAFINO VELTRI

Segretario Generale Regionale FEDERAZIONE UIL Scuola RUA Emilia Romagna

INTERVENTI:

PASQUALE RAIMONDO

Segreteria Nazionale

PAOLO PIZZO

Segretario Nazionale FEDERAZIONE UIL Scuola RUA

Dibattito e confronto

CONCLUSIONI:

SERAFINO VELTRI

Segretario Generale Regionale FEDERAZIONE UIL Scuola RUA Emilia Romagna

Giovedì 14 dicembre 2023 – dalle ore 09.30 alle ore 17.00

ZANHOTEL EUROPA BOLOGNA via Cesare Boldrini, 11 Bologna

 

Il percorso formativo organizzato dalla UIL Scuola RUA Emilia Romagna e IRASE Nazionale – Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa Ente qualificato per la formazione del personale scolastico (Decreto MIUR prot. n. 1222 del 5 luglio 2005 – D.M. 177/00; Direttiva 90/03; Direttiva 170/16) si configura come attività di aggiornamento.
E’ previsto l’esonero dal servizio, ai sensi degli art. 63 e 64 del CCNL vigente, da richiedere al proprio Dirigente scolastico

 

“La negoziazione sindacale nella scuola dell’autonomia” è questo il titolo del seminario promosso dalla UIL Scuola RUA Emilia Romagna e destinato a tutti i dirigenti, quadri, RSU e TAS.

L’iniziativa è stata molto partecipata e ha visto gli interventi, tra gli altri di Paolo Pizzo, della segreteria nazionale e Pasquale Raimondo membro della UIL Scuola nazionale.


L’apertura dei lavori è stata affidata, come di consueto, al segretario regionale Serafino Veltri, che ha basato l’intervento su questioni di particolare interesse: dal 2025/26 assisteremo solo a Bologna – ha esordito il segretario – a un primo dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Nell’Emilia Romagna nei prossimi anni la riduzione sarà significativa, passando da 533 a 513 istituzioni scolastiche. Ciò comporterà la perdita di circa 200 posti di lavoro tra DS, DSGA, assistenti amministrativi, Collaboratori Scolastici e docenti.

Chi ne farà le spese a causa di questi accorpamenti saranno soprattutto i precari. Un’ottica del risparmio che non porta a nulla di positivo se si pensa che il calcolo è stato fatto sulla base di 100mila iscrizioni in meno nei prossimi anni. Questa riduzione degli alunni doveva essere vista come un’opportunità dal momento che si poteva concretamene risolvere il problema delle classi pollaio.

Prima di passare nel vivo della giornata di formazione, Oriana Raimondo, della segreteria territoriale di Reggio Emilia, ha presentato il Progetto “Donna chiama donna”, iniziativa che nasce con l’obiettivo di offrire sostegno, consulenza e aiuto alle lavoratrici delle scuole di Reggio Emilia, ampliando gli strumenti per la tutela e l’attenzione sulle dinamiche afferenti al femminile nei luoghi di lavoro.


Installiamo dei punti rosa all’ interno di ogni istituzione scolastica, rappresentati da una cassetta postale realizzata dagli alunni sotto forma di progetto di educazione civica per sensibilizzarli al tema della violenza sulle donne.

Lo scopo è quello di costruire una rete di solidarietà femminile finalizzata a fornire strumenti e informazioni a tutte quelle donne che non sono riuscite a chiedere aiuto in tempo.

Si tratta di un’iniziativa – conclude la sindacalista – che si pone chiaramente un obiettivo più ampio e ambizioso come quello di affrontare il tema dei diritti nel quotidiano. Partire dalla scuola come luogo di sperimentazione, per poi disseminare l’idea anche in altre realtà lavorative.

Piccoli passi per grandi cambiamenti.

Paolo Pizzo della segreteria nazionale ha ripreso il tema del dimensionamento.

Il piano di dimensionamento proposto dal Governo – dichiara Pizzo – a partire dall’anno scolastico 2024/2025, porterà una forte riduzione della rete scolastica nei territori, l’impoverimento dell’offerta formativa, la riduzione di posti di lavoro.

Il tema della denatalità, per la Federazione UIL scuola Rua, dovrebbe rappresentare una opportunità e non una penalizzazione. Trasformare, quindi, un problema in opportunità con la riduzione del numero di alunni per classe.

Ciò rappresenterebbe per il governo una prova di lungimiranza, di una scelta radicale e coraggiosa che darebbe risultati certi e duraturi.

 

L’iniziativa

Il seminario, che si è svolto presso lo ZanHotel Europa di Bologna, ha rappresentato un momento di studio e di approfondimento su temi strettamente legati alla contrattazione di Istituto. L’argomento ha suscitato molta curiosità e interazione da parte delle RSU, TAS quadri e dirigenti sindacali presenti, soprattutto in vista delle modifiche che dovrebbero intervenire in virtù della firma da parte delle altre organizzazioni sindacali (ricordiamo che la UIL Scuola non ha sottoscritto l’ipotesi) del nuovo CCNL Scuola.

Come di consueto l’incontro si è concluso con il dibattito e con un messaggio di solidarietà verso il collega prof. Vincenzo Giordano, in servizio nella provincia di Modena, che nelle scorse settimane è stato vittima di una violenta aggressione all’interno della scuola mentre cercava di proteggere un suo alunno.

La notizia sulla stampa:

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