UIL EMILIA ROMAGNA | Zignani (Uil ER): «Caro bollette, le Amministrazioni comunali si diano una mossa con le multi-utility»

Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani su caro bollette

«Sul caro bollette, quanto sta accadendo in Emilia Romagna, ove la stragrande maggioranza delle amministrazioni è retta da coalizioni di sinistra, ha dell’incredibile per non dire dell’immorale. Ed è la dimostrazione plastica del perché la sinistra abbia perso le elezioni; tra l’altro così in malo modo.

Un passo indietro: come Uil Emilia Romagna abbiamo chiesto alla politica, a tutti i partiti e a tutte le amministrazioni emiliano-romagnole, di approvare un ordine del giorno che impegni i Comuni a intervenire sulle multi-utility affinché destinino, almeno, una parte degli extra profitti alle famiglie strozzate dalle bollette.

Una scelta politica che più di sinistra non si può. E invece cosa sta accadendo? La stragrande maggioranza delle Amministrazioni o difende multi-utility oppure bofonchia di  provvedimenti futuri. Signori: il futuro è qui e ora. Le famiglie hanno bisogno qui e ora. Cosa state aspettando? Meglio chiarirci subito: siamo a un passo dal baratro. L’orchestrina suonava mentre il Titanic affondava. Si vuole davvero questo? La Uil Emilia Romagna non ci sta.

In mezzo a questa ignavia delle Amministrazioni, la Uil Emilia Romagna apre una linea di credito al sindaco di Bologna, Matteo Lepore che annuncia un tavolo con le parti sociali sul ‘caro bollette’. Aspettiamo la data e soprattutto le sue proposte, caro sindaco.

Ricordo, se mai ci fosse qualche smemorato, che nel Cda delle multi-utility non siede il sindacato, ma persone nominate dai Comuni. Le multi-utility le hanno volute quelle stesse amministrazioni che, in questo modo, hanno consegnato i loro bilanci a imprese che ogni anno stacca lauti assegni. Questa stortura va raddrizzata: occorre un governo etico di queste imprese pubbliche»

 

fonte: UIL EMILIA ROMAGNA