Turi: il tema della precarietà nella scuola è la nostra priorità.
Per ripartire a settembre bisogna decidere adesso. Il ministro Bianchi si assuma questa responsabilità.
«Una procedura concorsuale riservata ai docenti che abbiano almeno tre anni di anzianità con un percorso di formazione e valutazione finale». La procedura inserita nel piano del PNRR che consente la più ampia partecipazione, va bene per il reclutamento a regime. In questa maniera sono definitivamente accantonate le procedure dei vecchi concorsi, anacronistici e foriere di contenziosi assurdi, come quello che interesserà coinvolgerà il concorso straordinario che non ha conseguito gli obiettivi per cui era stato pensato: è questa la rivendicazione della Uil Scuola, definita e confermata oggi nel corso del Consiglio nazionale, per dare soluzione definitiva al problema del precariato e del reclutamento la cui stabilità, già da settembre, è l’unica garanzia di svolgimento regolare dell’anno scolastico.
Ribadita la necessità di eliminare il vincolo quinquennale «che condanna una parte dei docenti a restare sulla sede di servizio assegnata, in sede di assunzione in ruolo, creando una inaccettabile condizione di disparità di trattamento, con evidenti profili di incostituzionalità» e di superare il blocco quinquennale per i DSGA neoassunti. Una soluzione appare urgente anche per gli assistenti amministrativi facenti funzione.
Ospite del Consiglio, il sociologo Domenico De Masi, che ha aperto la prima parte dei lavori.
Al centro dell’approfondito confronto di merito sindacale, l’intervento del segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, che sabato sarà davanti alla sede di Amazon, a Passo Corese in occasione del 1 Maggio.
La riunione nazionale dell’organismo di decisione, il parlamentino della UIL Scuola, ha deliberato misure di programma e di organizzazione: con la delibera di oggi è stato infatti definito il nuovo assetto della segreteria nazionale in vista del prossimo congresso: Giuseppe D’Aprile è stato nominato Segretario generale aggiunto. Entrano in segreteria Paolo Pizzo, e Giancarlo Turi che con Francesca Ricci costituiscono la nuova squadra della Uil Scuola nazionale.
Pino Turi resta a capo del sindacato scuola sino al completamento del mandato congressuale.