Con un’ordinanza, presentata oggi alle organizzazioni sindacali, il ministero fornisce alle scuole le indicazioni sulla adozione dei libri di testo per il prossimo anno scolastico.
Procedure semplificate sia per la conferma dei testi già adottati sia per la possibilità di nuove adozioni, da considerare soprattutto per il triennio degli istituti professionali che seguono il nuovo ordinamento e per gli istituti in cui sono istituiti nuovi indirizzi.
In tutti i casi la delibera dei collegi che si riuniranno in remoto dovrà essere adottata entro l’8 giugno e le adozioni vecchie e nuove andranno registrate sulla piattaforma entro il 22 dello stesso mese.
L’orientamento alla conferma, tramite procedure semplificate, con la convocazione di collegi in modalità remoto va incontro all’ esigenza di contenere i rischi di contagio.
Per la Uil Scuola sarebbe più opportuno confermare i libri di testo in uso (con la condivisione dei collegi) e considerare gli adattamenti un’eccezione, vista l’impossibilità di visionare e confrontare le nuove proposte editoriali, con delibere collegiali in presenza, che meglio interpretano i bisogni formativi. E’, peraltro opportuno porre su questa tipologia di dispositivi informatici, con cui bisogna misurarsi per il buon funzionamento pedagogico e didattico delle scuole , un’attenzione specifica anche sulle attività amministrative che hanno ricadute altre ricadute.
La Uil ha sollecitato un intervento sulle case editrici affinché rendano disponibili gratuitamente i formati elettronici dei libri di testo e non si verifichi più, come avvenuto , che si richieda il pagamento delle licenze d’uso, imponendo due diversi pagamenti per uno stesso prodotto, uno cartaceo ed uno on line, speculando sulle già negative conseguenze del contagio.
Lo sforzo che gli editori devono fare per sostenere nello studio soprattutto chi risulta particolarmente danneggiato, socialmente ed economicamente, dalla crisi indotta dalla emergenza sanitaria consiste anche nel rimettere nel circuito scuola una parte dei 210 milioni di euro resi disponibili er il rilancio della editoria e del libro, appena annunciata dal governo.
La pandemia dovrebbe favorire e semplificare il processo di adozione, tramite autorizzazione anche dei libri di testo autoprodotti dalle scuole, a sostegno dell’autonomia scolastica di ricerca e sviluppo, con una maggiore aderenza ai PTOF, nel rispetto della libertà di insegnamento e di ricerca.
I termini di scadenza fissati devono essere oggetto di ponderate valutazioni, poiché va evitata la saturazione dei collegi con la concentrazione degli adempimenti di conclusione dell’anno scolastico in un brevissimo lasso di tempo.
Ulteriori approfondimenti potranno essere proposti al momento della visione della bozza di ordinanza.
Alle video conferenze per la Uil Scuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Rosa Cirillo.