Domani, 13 maggio, ci saranno centinaia di assemblee sindacali ‘virtuali’ in tutta Italia.
E’ la premessa di una mobilitazione: dare voce alla scuola, quella reale e non virtuale. E’ fatta per ascoltare e non per informare.
Bisogna uscire dall’effetto-lista-della-spesa per approdare ad un progetto di rilancio complessivo che a quanto pare non esiste – spiega Pino Turi in una intervista.
La pandemia ha messo in luce diseconomie interne ed esterne che c’erano già. Le ha amplificate semmai.
Servono investimenti, per infrastrutture sanitarie, che mettano la scuola in condizione di ripartire in sicurezza.
Se invece qualcuno pensa che bisogna riaprire le scuole, così come sono, nelle condizioni ante-virus dovrà assumersi la responsabilità di dire che va tutto bene e che il sistema regge così come è.