Si è svolto oggi pomeriggio al Ministero del lavoro l’incontro con Uil, Cisl, Cgil in merito ai provvedimenti a tutela dei lavoratori delle zone colpite dal diffondersi del Coronavirus. In quei territori, infatti, potrebbero essere molte le realtà produttive costrette a ridimensionare o a interrompere la propria attività, con inevitabili ripercussioni sull’occupazione. “Il Ministro – ha detto il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo – ci ha riferito che, per quelle realtà e in tempi rapidi, il Governo intende rafforzare ed espandere gli ammortizzatori sociali, oltre a definire ulteriori provvedimenti utili a far fronte alle difficoltà occupazionali. Noi – ha precisato il leader della Uil – abbiamo sottolineato, in particolare, la necessità di predisporre la cassa integrazione in deroga per tutte le situazioni di sofferenza e, soprattutto, di istituire una cabina di regia che assicuri un’omogeneità degli interventi a tutela di tutti i lavoratori coinvolti in tutte le zone interessate dal contagio. Per i lavoratori del settore pubblico di quelle aree, poi, è urgentissimo un incontro anche con il ministro della Funzione pubblica, per definire tempestivamente i necessari provvedimenti. Infine – ha concluso Barbagallo – l’Europa deve sapere che i costi necessari per questa emergenza devono essere computati al di fuori del fiscal compact”. Il Ministro Catalfo ha proposto di dare continuità al lavoro del tavolo, insediatosi oggi, con una successiva convocazione già per il prossimo martedì.
Roma, 23 febbraio 2020