La Retribuzione Professionale Docenti / Compenso Individuale Accessorio deve essere corrisposta/o anche per il personale con supplenze brevi e saltuarie, così ha deciso la Corte di Cassazione.
L’Ordinanza n. 20015 dello scorso 27 luglio, condanna il Ministero dell’Istruzione, evidenziando la violazione della Direttiva Comunitaria 1999/70/Cee e segnalando la perpetrata discriminazione nei confronti del personale precario con contratti inferiori all’annualità.
L’importo non corrisposto è di circa 140 Euro lordi (RPD) / 70 Euro lordi (CIA) per ogni mese di servizio, importo negato dal Ministero dell’Istruzione ai docenti e agli ATA che hanno stipulato, nel corso degli anni, contratti di lavoro per supplenze brevi e saltuarie in sostituzione di personale assente.
L’ordinanza della Corte di Cassazione emanata lo scorso 27 luglio specifica, inoltre, come “una diversa interpretazione finirebbe per porre la disciplina contrattuale in contrasto con la richiamata clausola 4, tanto più che la tesi del Ministero, secondo cui la RPD è incompatibile con le prestazioni di durata temporalmente limitata, contrasta con il chiaro tenore della disposizione che stabilisce le modalità di calcolo nell’ipotesi di “periodi di servizio inferiori al mese”.
I docenti e gli ATA (sia precari che attualmente in ruolo) potranno agire davanti ai Tribunali del lavoro al fine di ottenere il pagamento della Retribuzione Professionale Docente / Compenso Individuale Accessorio mai corrisposta/o e prevista/o dal CCNL.
Nel mese di giugno 2019 la prima sentenza positiva del Tribunale di Bologna.
La UIL Scuola di Bologna ha predisposto una specifica tutela gratuita per l’avvio del ricorso a favore di tutti i docenti ed ATA che hanno stipulato contratti per supplenze brevi e saltuarie negli ultimi anni, ai fini dell’ottenimento della retribuzione integrale.
Incontro informativo con l’Avv. Cinzia Ganzerli (legale della UIL Scuola di Bologna) presso la sede UIL Scuola di Bologna – via Serena 2/2 – martedì 29 Ottobre 2019 ore 15.30. Prenotazioni da effettuare a mezzo mail (bologna@uilscuola.it) con oggetto: “Ricorso recupero RPD/CIA” oppure contattando i seguenti recapiti telefonici: Serafino 3282258300 – Marco 3479688040 – Emidio3917658534