Continuano a ripetersi i casi di licenziamento di donne in malattia, anche con patologie gravi. E così la Uil Emilia Romagna, insieme a Cgil e Cisl regionale, ha aperto uno sportello di aiuto e consulenza proprio in favore delle lavoratrici alle prese con questi problemi nella nuova sede di Bologna dell’associazione Susan G. Komen Italia che organizza la Race for the cure e assiste le donne con tumore al seno. Una gara cui partecipa anche la Uil Emilia Romagna e che si terrà a Bologna, si terrà dal 20 al 22 settembre.
A sostegno dell’onlus, la Fitel Emilia-Romagna, federazione dei circoli per il tempo libero promossa da Cgil-Cisl-Uil, ha consegnato a Carla Faralli, presidente nazionale dell’associazione, un assegno da 11.700 euro ricavato da due serate di beneficenza organizzate l’8 marzo e il 16 maggio a Bologna. L’ultima, in particolare, ha messo a tavola circa 400 persone all’Arci Benassi con la collaborazione dei ristoranti Diana e Biagi.
I fondi saranno utilizzati dall’associazione per ingrandire lo spazio donne all’ospedale Bellaria.
«Quando Cgil, Cisl e Uil fanno le cose insieme, ottengono risultati che sono sotto gli occhi di tutti – osserva il segretario organizzativo Uil ER, Roberto Rinaldi (Foto: Gianni Schicchi) -. Questa donazione rappresenta un mattone che aiuterà l’onlus ad ampliare lo spazio donne all’Ospedale Bellaria per poter accogliere chi è in lotta contro i tumori al seno.
In quegli stessi locali abbiamo aperto uno sportello per assistere le donne che, a causa della loro malattia, rischiano il licenziamento oppure sono licenziate. La Uil ER tiene alta la guardia: i diritti non sono contrattabili e vanno difesi.
L’attenzione e l’impegno della Uil ER nei confronti dell’associazione Susan Komen Italia è costante. Il 18 luglio, nella nostra sede, abbiamo organizzato un incontro tra l’associazione e i nostri delegati per illustrare loro il valore e l’importanza di quanto sta facendo l’associazione Susan Komen Italia».