Passano le proposte UIL: i docenti FIT possono presentare domanda
Si è concluso con la firma dell’ipotesi di contratto il confronto tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il triennio 2019/22. Per la Uil scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Antonello Lacchei, Mauro Panzieri e Paolo Pizzo.
Docenti FIT
Come rivendicato dalla UIL Scuola fin dal primo incontro, anche per i docenti FIT la cui graduatoria è stata pubblicata entro il 31 agosto 2018, sarà consentito presentare domanda di assegnazione provvisoria, sia provinciale che interprovinciale.
Per quanto riguarda i docenti individuati dalle graduatorie pubblicate successivamente a tale data, non ricompresi nelle scelte precedenti, le organizzazioni sindacali attraverso una nota congiunta hanno rivendicato un impegno dell’amministrazione per consentire agli Uffici Scolastici Regionali di apportare modifiche puntuali rispetto a situazioni di criticità rappresentate dagli interessati e fare in modo che detto personale non ricada nei vincoli del blocco quinquennale previsto dalla legge di stabilità.
Si concretizza così l’impegno assunto dalla UIL Scuola per questo personale.
Le altre novità
Come già anticipato nei report precedenti saranno ripristinate le preferenze del comune e del distretto così come già previsto per i trasferimenti.
È stata accolta la richiesta della Uil Scuola che rende possibile presentare domanda di assegnazione provvisoria anche dai docenti che sono stati soddisfatti nella mobilità interprovinciale nella provincia di ricongiungimento, eliminando quindi un ulteriore vincolo rispetto all’anno scolastico precedente.
Ripristinata la possibilità di partecipare alla mobilità annuale, anche tra distretti sub-comunali per i docenti beneficiari di una delle precedenze previste dall’art. 8 del Contratto.
Confermata la possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale su posti di sostegno al personale privo di titolo ma che stia per concludere il corso di specializzazione o che abbia almeno un anno di servizio su posto di sostegno.
Relativamente ai licei musicali, l’accordo prevede che l’art. 6 bis, relativo alla gestione delle utilizzazioni per le nuove classi di concorso resti in vigore solo per il prossimo anno scolastico. Dopodiché perderà di efficacia e anche per queste classi di concorso si applicheranno le norme generali del presente contratto. Su questo aspetto la UIL ha presentato una specifica nota a verbale di contrarietà.
Personale ATA
Per il personale ATA non ci sono sostanziali novità. Il testo ricalca quello degli anni precedenti, tranne in alcune parti, come per esempio l’espressione delle preferenze per ottenere le precedenze per cui è stato necessario adeguarlo a ciò che è stato previsto per i docenti.
Le date di scadenza per la presentazione delle domande verranno fissate con successiva circolare.
Con la sottoscrizione di questo contratto abbiamo affermato l’importanza della contrattazione, che ha mostrato la possibilità di operare modifiche legislative e contrastare prassi burocratiche che, a volte – come nel caso della lunga ed estenuante trattativa odierna – tendevano ad indebolire diritti ed aspettative dei lavoratori che, invece, abbiamo condizionato con un’azione determinata, coesa, trasparente e chiara.
Scelte, non certo facili e scontate, che riconoscono la fruizione di quei diritti, che solo il contratto sottoscritto poteva consentire.
Innovazione didattica e digitale nelle scuole – Selezione docenti
A margine dell’incontro la Dott.ssa Montesarchio ha illustrato quanto previsto dalla L. 145/2018 che, allo scopo di promuovere misure e progetti di innovazione didattica e digitale nelle scuole, negli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021, prevede la selezionare di 120 docenti che, esonerati dal servizio, andranno a costituire équipe territoriali formative, per garantire la diffusione di azioni legate al Piano per la scuola digitale, promuovere azioni di formazione del personale docente potenziare le competenze degli studenti sulle metodologie didattiche innovative.