ORGANICO ATA TRIENNNIO 2019-2022

Per la UIL Scuola servono stabilità per il personale e certezze per le scuole

Il 21 maggio si è svolta al MIUR una prima riunione informativa con i Sindacati Scuola sull’organico di diritto del personale ATA per il triennio 2019/2022. I rappresentanti del Ministero hanno riferito del calo di oltre 70.000 alunni a livello nazionale che, adottando i parametri del passato triennio avrebbero comportato la decurtazione di circa 430 Assistenti e 1220 Collaboratori. Utilizzando la previsione del D.Lgs. 66/2017 sull’ ‘inclusione scolastica degli studenti con disabilità’ la decurtazione verrà riassorbita sulla base del numero di alunni disabili certificati ed inseriti a sistema. Inoltre le dotazioni organiche degli AT e AA saranno incrementate di 113 unità, come previsto dalla legge di bilancio 2019, in conseguenza della trasformazione dei contratti da tempo parziale a tempo pieno di 226 ex COCOCO. La stessa legge prevede che dal gennaio 2020 dovranno essere recuperati gli 11.507 posti congelati sull’organico di diritto per la stabilizzazione del personale ex LSU impegnato nei servizi di pulizia delle scuole, il cui passaggio sarà regolato dai decreti applicativi del Ministero che devono essere ancora emanati. Pertanto la dotazione organica complessiva di diritto prevista, comprensiva della riduzione di 77 posti di DSGA dovuta al dimensionamento della rete scolastica è di 203.434 unità.

La UIL Scuola ha apprezzando le soluzioni adottate per preservare la dotazione organica complessiva che è frutto dell’intesa di Palazzo Chigi in cui il Governo ha preso l’impegno ad investire sulla scuola, tuttavia, ha ribadito la necessità di assicurare alle scuole il personale necessario, rilanciano la proposta di un organico funzionale alle attività previste da singola istituzione scolastica.

Per dare stabilità al sistema è inoltre indispensabile prevedere la progressiva implementazione dell’organico di area C la cui mancanza ha determinato le molte criticità nella sostituzione dei DSGA e che l’esigenza della costituzione dell’area tecnica in ogni scuola rende indifferibile.

Occorre una gestione trasparente dei posti evitando di esporre il personale a situazioni di incertezza e di ingiustificata instabilità e ricordato che solo dopo l’emanazione dei decreti formali  verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota riservata agli interventi compensativi da gestire a livello di direzioni regionali.

Le strutture territoriali della UIL Scuola sono attivate per

  • promuovere nelle scuole una campagna di informazione con eventuali mobilitazioni diretta al personale ATA che proseguirà con iniziative specifiche in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.
  • avviare il confronto con i rispettivi uffici territoriali del MIUR per verificare la corretta gestione dell’organico per evitare soprannumerari impropri ed ulteriori tagli non giustificati dalle norme.

Sul capitolo delle stabilizzazioni del personale ex COCOCO è necessario individuare soluzioni che restituiscano dignità salariale a coloro che sono stati assunti a tempo parziale e dei quali la legge prevede il progressivo inquadramento a tempo pieno. La strada principale è senza dubbio quella di uno specifico stanziamento, al quale si deve affiancare un intervento provvisorio sull’organico di fatto, simile a quello effettuato sull’organico di diritto, per incrementare nelle scuole dove è presente tale personale la disponibilità di ore, con quote di organico in deroga.