Bologna, 18 maggio 2019 – “La criticità sul sostegno è enorme. Siamo molto preoccupati. C’è un forte incremento di studenti con disabilità (+400 circa, ndr). Il che – osservano Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola – in assoluto è un buon segnale di integrazione». Tuttavia, non essendoci altrettanti insegnanti in più, questo implica «un aumento del rapporto alunni-docenti che, in media, è di 3.3 a 1». Insomma un prof su tre ragazzi con disabilità. Fino ad arrivare all’incredibile caso di 17 materne senza maestra di sostegno perché con un solo bimbo ciascuna. Rimedio? Supplente. Non si ride e non si piange all’uscita da via Castagnoli dove Susy Bagni (Flc Cgil), Arturo Cosentino (Cisl Scuola) e Serafino Veltri (Uil Scuola) hanno incontrato il provveditore Giovanni Schiavone per fare il punto sull’organico di diritto. Ciò che occorre alle scuole per funzionare sulla carta. La partita vera la si giocherà, poi tra qualche mese, sull’organico di fatto: ciò che farà aprire i portoni a settembre.
E se, anche quest’anno, per il sostegno è allarme rosso (valanghe di supplenti e insegnanti senza abilitazione in cattedra), per il resto «abbiamo un organico risicato che ha, più o meno, esaudito tutte le richieste dei presidi», osservano comunque critici i sindacalisti. La materna è stabile a 12.248 bambini, ma con ben 208 disabili in più. Qui via Castagnoli autorizza 535 sezioni fra full e part time. All’elementari, vi sono circa 300 studenti in meno (40.710), ma 55 disabili in più (1.415). E qui il rapporto docente-alunno veleggia su 1 a 2.93 avendo 434 posti e perdendone 6.
Per contabilità, si conferma l’organico 2018. Con una sorpresa: cresce il tempo pieno; stabile il modulo con 783 classi. Ventisei le classi in più a 40 ore autorizzate (in totale 1.146). Un segno più cui fanno il controcanto, segnala amaro l’Flc Cgil, le 70 richieste non accolte di ‘finti’ tempi-pieni che vorrebbero diventare ufficiali. Ben 3.333 i maestri in cattedra. Nove le pluriclassi. Anche le medie perdono alunni: -500. Quattordici, invece, gli insegnanti in più (1.774); 1.077 le prime in partenza; 38 i prof distribuiti tra scuola in carcere e in ospedali. Invariate le classi a indirizzo musicale: 21 i corsi attivati e 84 i prof. Incremento (+18) di studenti disabili che saranno 1.021. Sono 38.485 gli under 18 alle superiori; ben 107 gli studenti disabili in più che vedranno in rapporto prof-alunni 1 a 3.12 (375 gli insegnanti di sostegno); 2.694 i prof in cattedra (+43). Novità 2019, grazie alla nuova legge regionale, è possibile l’accesso diretto dalla terza media alla formazione (prima obbligatorio il passaggio alle superiori). Risultato: 14 classi Ifp per 298 ragazzi. Stabile il liceo musicale.
fonte: ilrestodelcarlino.it