Egr. Ministro,
nel messaggio di saluto e ringraziamento da Lei inviato nei giorni scorsi, primo atto formale dopo il Suo insediamento alla guida del MIUR, oltre a richiamare la Sua personale e lunga esperienza nel mondo dell’istruzione ha manifestato la volontà di lavorare prestando ascolto con cura e attenzione a tutte le componenti della scuola. Un atteggiamento che consideriamo giusto e molto apprezzabile, essendo la scuola un grande e prezioso bene comune al quale sono affidati compiti fondamentali per la formazione delle persone, per la promozione di una cittadinanza attiva e responsabile, per rafforzare la coesione sociale e sostenere prospettive di sviluppo, di crescita e di competitività del Paese.
Un bene comune da salvaguardare e valorizzare col massimo impegno, attraverso una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti a vario titolo operanti in ambito politico, sociale, istituzionale.
Col recente rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro è stato fatto un primo passo, da tempo atteso, in direzione di un più giusto e adeguato riconoscimento delle professionalità operanti nella scuola, condizione indispensabile per garantire al Paese una scuola pubblica efficace e di qualità, sapendo quanto il lavoro che vi si svolge rappresenti a tal fine un fattore di primaria e decisiva importanza.
Da qui l’esigenza che si avvii quanto prima un confronto che traguardi il rinnovo contrattuale del successivo triennio, essendo già in scadenza il contratto appena rinnovato e dovendosi pertanto già fin d’ora porre le basi, anche sotto il profilo economico, per un proficuo svolgimento di un nuovo negoziato. Nel frattempo ci auguriamo che possa rapidamente e positivamente concludersi il contratto per l’area della Dirigenza Scolastica.
Vi sono, come Lei sa, anche altre urgenze che premono, con riflessi che potrebbero essere di non poco conto per il regolare avvio del prossimo anno scolastico. Tra queste la gestione degli esiti del contenzioso dei docenti diplomati, attraverso un provvedimento di cui si sottolinea l’urgenza, insieme alla necessità di una soluzione che tenga conto in modo equo di tutti i legittimi interessi in campo, e la conclusione in tempi brevi del negoziato in corso sulle operazioni di mobilità annuale.
Su tutte le problematiche alle quali abbiamo solo fatto cenno, ma di cui certamente conosce la rilevanza e l’urgenza, sarebbe quanto mai opportuno un momento di più approfondito confronto: Le chiediamo pertanto, nel segno di quella disponibilità al dialogo e all’ascolto cui da parte nostra assicuriamo la massima disponibilità, di volerci quanto prima convocare per un incontro nel quale le questioni possano essere più puntualmente analizzate e discusse, favorendo l’individuazione di positive soluzioni nel comune interesse costituito dal buon andamento della nostra scuola.
Confidando in un positivo riscontro, rinnoviamo gli auguri di buon lavoro e salutiamo cordialmente.
Flc CGILFrancesco Sinopoli | CISL ScuolaMaddalena Gissi | UIL ScuolaGiuseppe Turi |