Si è svolto in data odierna l’incontro richiesto dalle OO.SS. regionali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, GILDA-UANMS e SNALS nel corso del quale sono state analizzate le problematiche relative alla sentenza n. 11 del 20 dicembre 2017 dell’ Adunanza plenaria del Consiglio di Stato.
L’USR E.R. ha sottolineato che non ci saranno provvedimenti che pregiudicheranno la continuità didattica e la permanenza dei docenti nei rispettivi posti di insegnamento fino al termine delle lezioni . La Sentenza della Plenaria non è subito esecutiva.
Si attenderà caso per caso; l’USR ha chiesto l’intervento dell’ Avvocatura di Stato per ricevere chiarimenti sul contenzioso. Ogni caso- problematica- ha il suo riscontro.
L’USR ha inoltre specificato che per gli immessi in ruolo con clausola risolutiva ( 550) , si dovrà attende l’esito del procedimento personale .
Non è stato possibile approfondire la tematica relativa all’inserimento in GAE in quanto i dati risultano ancora oggi sfalsati. ( persone sia in AAAA che in EEEE, o in altre classi di concorso).
Secondo Del Paggio (UIL Scuola RUA Bologna /Emilia Romagna) è opportuno porre la massima attenzione alla tematica; c’è la necessità – aggiunge Del Paggio – di ulteriori chiarimenti considerando anche che, per i ricorrenti che hanno fatto ricorso solo un anno prima, la sentenza passata in giudicato ha sancito un diritto e il successivo ricorso ha avuto ben sette pareri favorevoli della S.C.
Non si può permettere che la stessa situazione lavorativa sia giudicata prima positivamente e poi negativamente penalizzando i ricorrenti solo per aver fatto valere i propri diritti l’anno successivo.
Occorre riconoscere i diritti di tutti.