La UIL ha chiesto un incontro urgente per verificare e confrontare i tempi e i modi su come l’Amministrazione intende adeguarsi alla Sentenza della Suprema Corte.
L’Amministrazione ha reso noto, a margine dell’incontro sull’istruzione professionale al quale hanno preso parte Noemi Ranieri e Mauro Colafato, che in via di emanazione il testo definitivo del decreto regolamentare del D.Lgs 13 aprile 2017, n. 59, relativo alla procedura concorsuale rivolta ai docenti abilitati. Il bando è quasi pronto e la pubblicazione rispetterà ampiamente la tempistica fissata nel decreto legislativo.
Il MIUR non ha accolto la richiesta avanzata dalla UIL di mantenere il termine “abilitazione” anziché “specializzazione”. Non è stata nemmeno accolta la richiesta di consentire l’accesso al concorso riservato ai docenti di III fascia con almeno 3 anni di servizio.
Alla luce della sentenza della Corte Costituzionale che consente l’accesso al concorso anche ai docenti di ruolo il MIUR sta effettuando gli opportuni approfondimenti. Per questo abbiamo chiesto uno specifico incontro per confrontarci sui tempi e sui modi di adeguamento della Sentenza della Corte Costituzionale.
In quella sede la UIL riproporrà il problema dei docenti già di ruolo ed in possesso del titolo di studio specifico per l’insegnamento in scuole di altri ordini e/o gradi: per questo personale, anche se non abilitato, deve essere prevista la possibilità di partecipare ad ogni fase di reclutamento per consentire che permanga l’attuale mobilità professionale che la legge 107 e i decreti sul reclutamento, hanno reso vana e prevedere, anche nella fase transitoria che l’accesso al concorso riservato. Occorre trovare subito le giuste soluzioni, anche per quella a regime.