L’approvazione del decreto regolamentare è una corsa contro il tempo
Le scuole, le famiglie e gli studenti devono essere adeguatamente informati sui nuovi percorsi. La UIL chiede di rimandare di un anno l’applicazione del decreto. La fretta porta solo confusione e dalla confusione non vengono mai risultati positivi.
Decreto regolamentare attuativo del D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 sulla revisione dei percorsi dell’istruzione professionale e del raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale: di questo si è discusso al MIUR tra l’Ufficio di Gabinetto del Ministro e le Organizzazioni Sindacali. Per la UIL Scuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Mauro Colafato.
Il ministero, presenti all’incontro il dott. Pinneri, la dott.ssa Nardiello e il dirigente tecnico dott. Acerra, ha illustrato alle organizzazioni sindacali – impossibilitate a prendere visione contestuale dei testi del provvedimento – i punti salienti del decreto regolamentare sulla revisione dei percorsi dell´istruzione professionale nel rispetto dell´art.117 della Costituzione ed ha fornito aggiornamenti in merito all’attuazione del decreto sul nuovo reclutamento docenti, evidenziando l’effetto doccia fredda che la sentenza della Corte Costituzionale ha determinato, riconoscendo le ragioni e le proposte già avanzate dalla UILScuola.
L’amministrazione ha reso noto inoltre, che, su loro richiesta, intende convocare le organizzazioni sindacali ai primi di gennaio, in modo da poter proseguire gli incontri relativi all’attuazione dei decreti legislativi di cui alla legge 107/2015.