Si è svolto oggi a Bologna presso il Centro Costa di via Azzo Gardino l’evento nazionale “Quale scuola per quale società? – proposte per una SCUOLA POSSIBILE” organizzato da Possibile; ai lavori è intervenuto Giuseppe D’Aprile, Segretario Nazionale UIL Scuola.
E’ necessario ripensare la scuola in questo momento storico ed il ruolo che occupa nella società – così D’Aprile in apertura del suo intervento davanti ad un’ampia platea formata non soltanto da “addetti ai lavori” – questo perché la scuola riceve comunque il suo mandato dalla società che chiede alla scuola di farsi carico, insieme alla famiglia, di formare ed istruire le persone che rappresentano il futuro del nostro paese, la futura società.
La scuola deve stare fuori dallo scontro politico – sottolinea D’Aprile – difendiamo la scuola statale, quella scuola frequentata da oltre il 90% degli alunni, una scuola libera, multiculturale, laica, di tutti.
E’ per questo che la costituzione stabilisce il divieto di finanziamento pubblico alle scuole private: la libertà di iniziativa privata non deve entrare in conflitto con il principio di laicità dell’istruzione, anche perché ciò minerebbe la libertà di insegnamento – mette in evidenza D’Aprile.
Il pensiero neoliberista e quello della costituzione sono quindi in aperto contrasto – conclude D’Aprile – quale scuola per quale società?
LA SCUOLA DELLA COSTITUZIONE