Incontro MIUR interpretazione autentica assegnazioni provvisorie

Assegnazioni provvisorie 2017/18 Il passaggio dell’interpretazione autentica del contratto: nessun accordo Sindacati convocati ad operazioni sostanzialmente concluse  – un modo di procedere che non tiene conto dei diritti sindacali del personale

Il MIUR ha convocato le organizzazioni sindacali per concludere la procedura, il cui primo incontro si è tenuto il 3 agosto 2017, riguardante la richiesta di interpretazione autentica su alcune questioni relative al CCNI sulle alle assegnazioni provvisorie.

Per la Uil Scuola erano presenti Giuseppe D’Aprile e Paolo Pizzo.

La richiesta di interpretazione autentica, nello specifico, riguardava:

1- Chiarimenti della norma contrattuale circa l’obbligo di convivenza per ricongiungimento al genitore e per le precedente contenute nell’art.8

 

Nel Contratto collettivo integrativo dell’11 aprile 2017 è stato sancito il diritto a partecipare alle operazioni di assegnazione provvisoria a chi intende assistere i familiari,  ai sensi dell’art. 33 commi 5 e 7 della L. 104/92 che riguarda anche l’assistenza al genitore.

Il procedimento di interpretazione autentica, finalizzato a chiarire il contenuto della norma, sarebbe stato utile, oltre che per i destinatari della norma stessa che  per gli Uffici amministrativi che hanno operato.

 

2- Chiarimenti della norma contrattuale che prevedeva  l’obbligo ad esprimere nelle preferenze tutte le scuole del comune di ricongiungimento prima di preferenze per scuole di altri comuni, in considerazione del fatto che quest’anno, l’impossibilità (per la prima volta) a poter esprimere preferenze sintetiche quali comune o distretto (né l’ambito territoriale) rischia di produrre come conseguenza che, nei grandi comuni con più di 20 scuole nella primaria e 15 nella secondaria, non è possibile né comprendere tutte le scuole del comune, né la possibilità di poterne indicare anche alcune di altri comuni, come sempre è stato.

 

Nell’incontro odierno, tra l’Amministrazione e sindacati non si è raggiunta una posizione condivisa, anche se nel corso delle operazioni si sono avuti positivi chiarimenti di merito; tuttavia, non è stato raggiunto l’accordo di interpretazione autentica.

 

La UIL Scuola, più che nel merito delle assegnazioni che sono peraltro concluse,  ha ritenuto  inaccettabile il ritardo con cui è stata affrontata la procedura, rispetto ai tempi delle operazioni.

Si tratta di un problema di affidabilità che potrebbe pregiudicare le relazioni sindacali che con tanta pazienza abbiamo cercato di rimettere in piedi e di chiarezza nei confronti del personale che potrebbe essere danneggiato rispetto ad eventuali disparità di trattamento.

Per questi motivi, le UIL Scuola si riserva  la possibilità di verifica e di iniziative a tutela dei lavoratori e di corrette relazioni sindacali, non esclusa quella di non sottoscrivere il Contratto Nazionale Collettivo Integrativo.

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