ORGANICO DI FATTO ATA | Il ministero deve garantire la funzionalità delle scuole, il diritto allo studio ed il rispetto dei diritti contrattuali del personale.

Il MIUR rende noto che a decorrere dal 10 agosto saranno attive le funzioni di trasmissione SIDI degli adeguamenti dell’organico di diritto ATA alle situazioni di fatto, per l’anno scolastico 2017/2018. Per il profilo DSGA vengono richiamati i contenuti della CM sull’organico di diritto e ribadito che I criteri per determinare gli abbinamenti delle sedi sottodimensionate sono definiti in sede di contrattazione decentrata a livello regionale. Per gli altri profili viene presentato un prospetto con il raffronto tra l’organico di diritto per l’a.s.2017/18 e l’obiettivo dell’organico di fatto, che si attesta sopra i 5.000 posti aggiuntivi. Inoltre, nelle situazioni in cui non sia possibile garantire le necessarie condizioni di sicurezza e di incolumità degli alunni, assicurare il regolare funzionamento dei servizi scolastici in presenza di scuole articolate su più plessi o di scuole con una cospicua presenza di alunni con disabilità, garantire la copertura dei tempi scuola previsti dai piani triennali dell’offerta formativa, garantire un adeguato livello di sicurezza nell’utilizzo dei laboratori fornendo il numero necessario di Assistenti Tecnici, I Direttori regionali dovranno autorizzare ulteriori posti. Per la UIL Scuola, ferme restando le richieste avanzate nei tavoli tecnici e politici sull’organico ATA sul superamento delle norme assurde sul blocco delle sostituzioni e sull’istituzione dell’organico potenziato anche per questo personale, in questa fase, è necessario un riferimento al rispetto delle norme contrattuali sull’orario di lavoro che spesso vengono disattese per sopperire alle mancanze di organico sufficiente, specie per le figure dei collaboratori scolastici. Occorre, a livello di contrattazione regionale la possibilità di attivare ulteriori posti nelle scuole ove si verifichi una alta concentrazione di personale inidoneo. Tali indicazioni verranno presentate dai rappresentanti della UIL ai tavoli territoriali di contrattazione ed informazione, previsti dal vigente CCNL, che vanno immediatamente attivati a livello locale.