E precisa: l’aver dichiarato nuovamente lo stesso titolo di accesso del triennio precedente non può costituire causa di esclusione.
Si è svolto in data odierna, dopo la richiesta dei giorni scorsi da parte delle Organizzazioni Sindacali, un incontro presso il MIUR, inerente le disfunzioni del sistema di istanze on-line nella fase di inserimento e valutazione delle domande del personale docente per l’inserimento nelle graduatorie di istituto di seconda e terza fascia.
La UIL Scuola ha evidenziato come un problema di tipo strutturale/organizzativo rischia non solo di mettere in difficoltà le istituzioni scolastiche ma anche quello di generare incertezze tra i circa 700.000 docenti aspiranti a supplenze per il prossimo anno scolastico.
All’impegno assunto con la Ministra Fedeli anche da parte della nostra organizzazione sindacale,relativo al regolare avvio dell’anno scolastico, dovranno corrispondere delle azioni da parte dell’Amministrazione per potere individuare tutte le soluzioni al fine di risolvere le problematiche denunciate durante l’incontro.
L’amministrazione, già a partire da questo pomeriggio, verificherà, attraverso un monitoraggio con tutte le scuole italiane, il numero delle domande ancora non inserite al sistema, in quanto, come evidenziato dalla UIL Scuola durante l’incontro, il mancato inserimento delle domande rende impossibile l’inoltro del modello B da parte dei docenti interessati.
Conseguentemente, il MIUR con nota prot. 32120 (nel link) ha comunicato agli Uffici competenti che le funzioni POLIS per la presentazione del modello B di scelta delle sedi saranno disponibili sino alle ore 20,00 del giorno 26/07/2017.
Gli aspiranti che, per cause a loro non imputabili, non riusciranno ad inoltrare il modello B entro la suddetta data, potranno presentarlo in modalità cartacea all’istituzione scolastica capofila.
Nella stessa nota è specificato che l’aver dichiarato nuovamente (non andava dichiarato per coloro che erano già inseriti), nel modello di domanda, lo stesso titolo di accesso del triennio precedente non può costituire causa di esclusione.
Per la UIL Scuola hanno partecipato D’Aprile e Panzieri.