Il Miur, con la nota n. 31285 del 20 luglio 2017, ha inteso fornire chiarimenti su alcuni aspetti relativi all’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/20 e sul Modello B per la scelta delle sedi, ma noi riteniamo che più che chiarimenti si interviene per modificare le regole del gioco quando la partita è già cominciata.
Infatti, la nota prevede che gli aspiranti presenti nella prima fascia delle graduatorie di istituto per effetto dell’inserimento in GAE anche attraverso pronunce giurisdizionali, sono vincolati a mantenere le sedi del precedente triennio.
Diversamente da quanto previsto nella nota, per quanto ci risulta, tale obbligo è stato esteso anche coloro i quali inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, non hanno mai espresso sedi di prima fascia.
L’aver inserito un blocco nelle funzioni Polis nell’inserimento del modello per la scelta delle sedi a tre giorni della scadenza per la presentazione dello stesso, contravviene a quanto previsto nel regolamento sulle supplenze che all’articolo 5, comma 8 ,recita “Coloro che hanno titolo ad essere inclusi nelle graduatorie ad esaurimento di una sola provincia hanno facoltà di scegliere, ai fini dell’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto, una provincia diversa da quella in cui figurano inclusi nelle graduatorie ad esaurimento medesime“.
Pertanto, non è assolutamente accettabile impedire agli aspiranti che vogliano presentare domanda per le supplenze in altra provincia, impedirglielo.
Ci sembra una soluzione affrettata che per risolvere un problema di tipo gestionale, ne provoca uno più grande che non solo genera confusione tra i docenti ma rischia di pregiudicare, per il contenzioso che produrrà, l’avvio regolare dell’anno scolastico.
Ieri, insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo chiesto un incontro specifico.
Ne ribadiamo l’urgenza per evitare soluzioni pasticciate che, come quelle presenti nella nota, producano effetti tali da incidere negativamente sullo stesso avvio dell’anno scolastico.
È’ il momento di avere risposte precise al fine di risolvere tutte le problematiche in atto.