Ora la gestione passa ai livelli regionali
I 15.100 (11.500 comuni e 3.600 sostegno) posti trasformati da organico di fatto in diritto vanno ad aggiungersi ai 601.126 del vecchio organico e ai 48.812 del potenziato.
Con i 3.600 nuovi posti l’organico di sostegno passa dagli attuali 96.480 a 100.080.
La ripartizione dei contingenti tra le Regioni è stata fatta tenendo conto del numero degli alunni previsto per il prossimo anno scolastico.
Sui posti derivanti da spezzoni orari, rilevati nell’organico 2016/17, riconducibili a posto intero si è tenuto conto invece della capacità assunzionale di ciascuna Regione.
I Direttori regionali, previa informativa alle organizzazioni sindacali, ridetermineranno la distribuzione degli organici tra i vari gradi d’istruzione e tra le varie province.