Uil: bisogna uscire da una gestione improvvisata
Vanno utilizzati i 2200 posti annunciati di trasferimento dall’organico di fatto al diritto per la stabilizzazione del personale e la consequenziale continuità didattica.
Già nei giorni scorsi, su sollecitazione della UIL Scuola, l’Amministrazione, relativamente alle ore di musica di insieme, ha comunicato alle organizzazioni sindacali che ha ripristinato, attraverso apposita comunicazione al SIDI, la possibilità da parte degli uffici scolastici provinciali di inserire tutte le ore previste per tale insegnamento.
Per tale motivo, la UIL Scuola, ha chiesto la proroga delle funzioni di inserimento organico già prevista per il giorno 18 maggio.
Il MIUR ci ha illustrato un testo che prevede:
- la riduzione nel primo biennio delle ore relative all’insegnamento di esecuzione ed interpretazione (1 ora di primo strumento + 1 ora di secondo strumento);
- la riduzione delle ore di teoria analisi e composizione da 15 a 12;
- il limite massimo di 27 alunni per la formazione delle classi;
- il limite massimo per ogni sezione di 10 ore per l’insegnamento di storia della musica e di 10 per l’insegnamento di tecnologie musicali.
La UIL Scuola ha dichiarato che tale impostazione è del tutto inaccettabile in quanto disattende sia quanto previsto dal piano di studi del Liceo Musicale e coreutico ( All. E al DPR 89/2010 , 2 ore primo strumento + 1 ora secondo strumento – 15 ore per l’insegnamento di teoria analisi e composizione), sia rispetto a quanto previsto dal DPR 81/2009 sulla formazione delle classi (possibilità di costituire classi anche fino a 30 alunni).
Occorre modificare l’impostazione che comporterebbe ripercussioni negative sul percorso formativo degli alunni; infatti, con la riduzione dell’organico di esecuzione ed interpretazione, non si formerebbero le cattedre che permetterebbero la mobilità professionale e le immissioni in ruolo dalle graduatorie del concorso e quindi la precarizzazione del personale.
La UIL ha chiesto che siano utilizzati i 2200 posti annunciati di trasferimento dall’organico di fatto al diritto, che consentirebbero la stabilizzazione del personale e la consequenziale continuità didattica, in tale senso, ha sollecitato l’Amministrazione affinché, per le classi di concorso di Storia della musica, tecnologie musicali e teoria, analisi e composizione, vengano costituite cattedre orario all’interno delle singole istituzioni. Diversamente, anche su tali classi di concorso, non si avranno ne passaggi di ruolo/cattedra, né assunzioni in ruolo da concorso.
La UIL Scuola in definitiva ha rivendicato di ripristinare il piano di studi secondo le norme vigenti e sarà molto attenta affinché la sua attuazione produca gli effetti attesi in termini di stabilità dei posti.