Mobilità, una partita che si può e si deve chiudere nell’interesse della scuola

Il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico, per la cui firma definitiva è giunta per oggi la convocazione, è frutto di una trattativa che ha avuto come punto essenziale di riferimento l’accordo di Palazzo Vidoni sulla contrattazione nel settore pubblico. Le regole che presiederanno ai movimenti, condivise al tavolo contrattuale, potranno avere riflessi positivi sulla gestione delle operazioni, sulle tutele del personale e sul regolare avvio del nuovo anno scolastico, evitando che si ripropongano le numerose criticità dello scorso anno.

Ora è indispensabile chiudere positivamente anche l’accordo sulle modalità di assegnazione alle scuole dei docenti titolari di ambito, obiettivo certamente alla portata se ci si muoverà su una linea di coerenza con i criteri e le indicazioni contenuti nell’intesa politica che ha sbloccato, il 29 dicembre scorso, la trattativa sulla mobilità.

Chiudere bene questa partita, valorizzando le relazioni sindacali come fattore importante per un buon governo del sistema, sarebbe di grande importanza non solo per il personale ma per l’intero mondo della scuola.

Roma, 11 aprile 2017

 

Flc  CGIL

Francesco Sinopoli

CISL  Scuola

Maddalena Gissi

UIL  Scuola

Giuseppe Turi

SNALS  Confsal

Marco Paolo Nigi