Nella scuola primaria una maestra su quattro ha fatto una richiesta fuori regione. Nella fase C quasi una su due.
(…) riteniamo necessario porre questa vicenda, per la quale non bastano rimedi parziali, all’attenzione della massima autorità di governo, affinché intervenga nei modi che riterrà opportuni per il ripristino, insieme alla regolarità e legittimità delle operazioni di trasferimento, dei diritti delle tante persone ingiustamente danneggiate nella scelta della propria sede di servizio, oltreché della fiducia nelle istituzioni che atteggiamenti come quelli denunciati, farebbero venire meno.
Nel link il testo della lettera inviata al Presidente del Consiglio