Durante l’incontro la Uil scuola ha rappresentato al Sottosegretario Faraone la forte criticità che si è determinata a seguito della pubblicazione dei movimenti relativi alla scuola primaria.
Si sono registrati moltissimi errori e incongruenze che stanno generando proteste e una serie infinita di ricorsi.
A Napoli addirittura è prevista una prima forte protesta a Piazza del Plebiscito nei prossimi giorni.
Le situazioni sono le più svariate, si va dalla completa sparizione degli insegnanti dagli elenchi alla mancata attribuzione delle precedenze per la Legge 104, alla dubbia applicazione delle regole sulla viciniorietà, docenti che avevano diritto ad essere trasferiti in una città e si ritrovano a centinaia di chilometri di distanza.
Per il resto abbiamo assistito ad un vero e proprio esodo forzato delle persone: sono finiti in una regione diversa da quella di appartenenza oltre 5.000 campani, 4.000 siciliani, quasi 2.000 calabresi, oltre 1.200 pugliesi, solo per fare qualche esempio.
A queste persone è dovuta una risposta in termini di chiarezza e trasparenza, rispetto alle proprie posizioni giuridiche, come alle Organizzazioni sindacali, è dovuta la necessaria informazione e gli atti di supporto per verificare che la mobilità abbia seguito le regole contrattuali. Nel caso si dovessero, come noi crediamo, accertare penalizzazioni sulle posizioni giuridiche e contrattuali, frutto di errori ed omissioni, questi vanno tempestivamente corretti, per evitare una serie infinita di ricorsi che potrebbero pregiudicare lo stesso avvio dell’anno scolastico.
Il Sottosegretario ha manifestato la granitica certezza sulla bontà delle operazioni.
Come risposta la Uil ha consegnato al Sottosegretario un fascicolo contenente centinaia di reclami relativi ad errori concreti che ci sono stati segnalati dagli stessi
Per questi, e per gli altri che invieremo nei prossimi giorni, chiediamo una verifica puntuale che porti ad una soluzione chiara e definitiva per tutti.
Non è sufficiente il solo impegno del Miur ma occorrono atti concreti che risolvano in via definitiva i problemi delle persone.
Pertanto, chi non dovesse ritenersi soddisfatto dall’esito della verifica dell’amministrazione, potrà valersi del supporto legale della Uil scuola a cui saremo costretti a ricorrere con richiesta di risarcimento del danno per le persone che avrebbero avuto diritto ad avere una sede più vantaggiosa.
Inoltre la UIL Scuola registra che sulla questione mobilità, anche per la mancata pubblicazione dei movimenti del primo grado previsti in data odierna, permane la situazione di incertezza che sfocia in caos, difficoltà e diffidenza nei confronti dell’operato dell’Amministrazione che ancora una volta tratta l’argomento con grande superficialità e approccio burocratico a danno delle persone che stanno vivendo situazioni personali anche drammatiche.
Per la Uil scuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Pasquale Proietti.