Pubblicata la circolare
Organico personale docente
Resta il giudizio negativo della Uil scuola
Il Miur, in data 29.04.2016, ha emanato la nota n. 11729, applicativa del relativo Decreto interministeriale, con la quale detta disposizioni in merito alle dotazioni organiche del personale docente per il triennio 2016/19.
Come negli anni precedenti, la quantificazione e la ripartizione, tra le regioni, delle dotazioni organiche di diritto dei diversi ordini e gradi di istruzione è stata effettuata tenendo conto del numero degli alunni 2015/16 e della popolazione scolastica, il riferimento al periodo 2016/19, ha tenuto conto delle serie storiche della scolarità degli alunni.
Per quanto riguarda, invece, l’organico del potenziamento dovranno essere tenute in considerazione le richieste delle scuole, tenendo conto che l’individuazione delle discipline e delle classi di concorso fatte nella fase delle nomine in ruolo dell’ultima fase del piano straordinario di assunzioni, pur non costituendo un vincolo per il futuro fabbisogno, rappresenta comunque un dato di cui tener conto a livello regionale.
Nella scuola secondaria i posti del potenziamento possono essere utilizzati per completare singoli spezzoni abbinabili della stessa classe di concorso.
A livello regionale, previa informativa alle organizzazioni sindacali, possono essere operate compensazioni tra le dotazioni organiche dei diversi gradi di istruzione.
>>> Il Miur, dopo l’emanazione della circolare sugli organici, ha inviato ai direttori regionali alcuni chiarimenti: una nuova Tabella G, riepilogativa delle dotazioni organiche relative al triennio 2016/18, poiché la precedente conteneva dei piccoli errori di calcolo e una nota relativa alla gestione dei posti di potenziamento della scuola primaria con la quale si ricorda che già nell’attuale fase di determinazione dell’organico di diritto è possibile attivare, utilizzando l’organico potenziato, l’ampliamento del tempo scuola, sulla base delle richieste delle famiglie e degli enti locali.
Assumiamo come positivo questo secondo chiarimento che, dopo l’applicazione del DPR 81/09 sulla formazione delle classi, per la scuola primaria il numero di alunni non deve essere inferiore a 15 e superiore a 26, consente la riduzione degli alunni per classe.