UIL : solo una sede politica può affrontare con equilibrio la relativa sequenza

UIL : solo una sede politica può affrontare con equilibrio la relativa sequenza

ORGANICI : IL MIUR ALIMENTA LA CONFUSIONE E NON RISOLVE IL PROBLEMA DELLE CLASSI AFFOLLATE

Da avviare rispettando i tempi già definiti.

Nei giorni 27 e 28 si sono svolti incontri al Miur sui seguenti punti:

Sequenza contrattuale mobilità
L’ amministrazione si è limitata a presentare una bozza di indice di  articolato senza aggiungere nessun elemento di merito;

Licei musicali
L’amministrazione ha presentato una proposta di rinviare di un anno l’applicazione del riordino delle classi di concorso, con conseguenti effetti sulla mobilità verso tale segmento;

Organici
L’amministrazione, in sede di informativa, ha illustrato, per sommi capi, una prima bozza di circolare che oltre alla consueta gestione recepisce le novità contraddittorie, introdotte dalla legge 107/2015, ma rischia di non risolvere il sovraffollamento delle classi.

La bozza interviene in modo invasivo sugli spazi di autonomia organizzativa e didattica delle scuole, imponendo un modello predefinito contrario ai principi ispiratori dell’autonomia.

A tale proposito, il Miur ha intenzione di utilizzare 732 docenti dell’organico potenziato per generici progetti  nazionali, sottraendoli alla disponibilità delle scuole, senza nessuna trasparenza e con finalità oscure. Per la Uil  l’intera dotazione dell’organico deve essere destinata ad implementare l’autonomia didattica delle singole scuole.

È singolare che gli insegnanti destinati dalla legge alle scuole vengano dirottati per attività diverse dall’insegnamento.

L’organico, dunque, risulta ancora disallineato rispetto alle reali esigenze di funzionamento delle scuole.

La UIL ha espresso contrarietà alla prosecuzione della politica delle statizzazioni che sottraggono occasioni di lavoro al personale precario della scuola, e ha rappresentato la forte criticità della scuola dell’infanzia che, a causa delle mancate assunzioni sull’organico potenziato, non consente la generalizzazione per tutti i bambini.

La UIL ha rappresentato la propria contrarietà alle modalità ed ai tempi troppo stretti con cui le scuole devono operare per la definizione degli organici ed ha chiesto una formazione delle classi che garantisca  il diritto allo studio e la sicurezza degli alunni.

La UIL ha chiesto, inoltre, la proroga della chiusura delle aree della mobilità della scuola dell’infanzia fissata  per il 30.

All’Incontro hanno preso parte Ranieri, Proietti, D’Aprile, Lacchei e Panzieri.